Il Master Plan è ritagliato sulle esigenze di una società di sviluppo torinese interessata ad investire sulla città; rispetto alla prima versione, qui le funzioni cambiano e si arricchiscono, mentre dal punto di vista funzionale e compositivo il progetto è sempre organizzato in base ad uno zoccolo e a due torri (una residenziale ed una alberghiera), che spiccano dal piano terra virtuale costituito dal tetto dello zoccolo stesso, che è trattato come grande giardino pensile in questo caso pubblico.
Alla quota delle banchine trovano luogo una media struttura di vendita alimentare da 2.500 mq di S.N.V. ed alcune unità commerciali di vicinato, affacciate sulla piccola darsena; al di sopra dello zoccolo di parcheggi, le funzioni sono arricchite dalla presenza di un fitness village di ultima generazione, per complessivi 8.000 mq. Anche in questa variante è prevista la rampa di accesso dedicata, collegata alla corsia sud della Strada Sopraelevata, nonché la completa rivisitazione di via dei pescatori e la rigenerazione della darsena nautica antistante il nuovo complesso architettonico.